Turismo seriale: lasciamoci ispirare dalle serie tv
Spesso si dice che la “tv è il nuovo cinema“. Non sappiamo se sia vero ma sicuramente il modo di fare televisione è decisamente cambiato negli anni e spesso ci troviamo davanti a capolavori fatti a puntate. Trama, cast e regia possono farci iniziare o desistere dalla scelta di una serie tv, ma stavolta vogliamo occuparci della location.
Ora provate ad immaginare a quante volte vi siete detti “mi piacerebbe proprio andare a vedere quel luogo” mentre stavate divorando un episodio dopo un altro.
In questo articolo vi vogliamo portare in alcune delle location più belle di altrettante serie tv, per ispirarvi nel cosiddetto turismo seriale.
Lost
Non possiamo non iniziare con una delle serie che ha decisamente cambiato il modo di fare tv: Lost. Impossibile che non la conosciate ma se ve la siete persa narra dello schianto del volo 815 della Oceanic Airlines in una non determinata isola del Pacifico (?). I sopravvissuti dovranno lottare con le condizioni dell’isola, entità sovrannaturali ma anche gli uni con gli altri, ma soprattutto con se stessi.
La serie è stata prevalentemente girata in una delle isole Hawaii, Oahu. Anche per gli svariati flashback sono state utilizzate varie zone urbane di Honolulu, la capitale delle Hawaii.
Per esempio il Kualoa Ranch è stato utilizzato per il campo da golf di Hurley, alcune stazioni di Dharma (The Arrow e The Tempest) e il recinto di sicurezza. A Mākua Beach è stata girata una delle scene più intense tra Ben e Jacob ed era “sede” della misteriosa statua egiziana. Il villaggio degli Altri invece è Camp Erdman e con 5 $ puoi fare un tour a piedi. Quando Kate e Sawyer vengono rapiti dagli Altri e portati sull’Hydra, si trovano intrappolati nelle gabbie degli orsi polari. In realtà, il Paradise Park di Mānoa era un parco ornitologico con voliere, ma ora è chiuso al pubblico.
In seguito al successo mondiale della serie è iniziato un vero e proprio turismo intorno ai luoghi in cui sono state girate alcune delle iconiche scene. Le Hawaii sono già una meta da sogno, ma poter calpestare alcune delle location dove Jack, Locke e Kate sarebbe la ciliegina sulla torta per gli amanti di questo capolavoro seriale.
Downton Abbey
Una delle serie in costume più ambiziose e più ricercate rimane assolutamente Downton Abbey. La serie è ambientata nei primi del Novecento nella tenuta fittizia di Downton Abbey nello Yorkshire.
Fittizia ma esistente. Le riprese esterne sono state fatte a Highclere Castle, nello Hampshire, così come per la maggior parte di quelle nella parte signorile. Infatti gli spazi delle abitazioni della servitù sono stati ricostruiti negli Ealing Studios di Londra.
Se dunque decidete di farvi un viaggio nella sempre meravigliosa Londra ma siete appassionati fan di Downton Abbey mettete in conto un’ora e mezzo di tragitto per raggiungere la casa di campagna inglese più famosa della tv.
Con un’altra oretta invece raggiungerete il villaggio di Bampton, nello Oxforshire, dove sono state girate tutte le scene all’aperto.
Un tour on the road che vi farà immergere nelle nobili atmosfere della vostra serie tv preferitta e vi permetterà di sentirvi uno dei Crawley.
Game of Thrones
Lo si ama o lo si odia, soprattutto dopo il controverso finale. Ma le location di Game of Thrones sono assolutamente spettacolari. Volete vistarle tutte? Armatevi di tempo perché dovrete spostarvi tra Spagna, Marocco, Islanda, Croazia, Irlanda del Nord, Malta e Scozia.
Noi abbiamo avuto la possibilità di vederne alcuni, in tutti gli Stati sopra citati. Non stiamo a farne un elenco completo perché sarebbe prolisso ma ne vogliamo citare uno rappresentativo per ciascun paese.
Il palazzo reale di Dorne non è altro che il Real Alcázar Palace a Siviglia in Spagna. Una costruzione che è da sempre meta turistica imprescindibile per chi visita questa città ma dopo che è apparsa nella serie la si guarda anche con occhi decisamente diversi.
L’antica città di Ouarzazate in Marocco è stata usata per la riprese della città di Pentos. Questa location ha visto il susseguirsi di alcuni dei personaggi più amati, da Daenerys a Tyrion a Khal Drogo.
Winter is coming. Le scene al nord non potevano che essere girate in Islanda. Il Lago Myvatn, che abbiamo avuto la fortuna di ammirare l’estate del 2020, rappresenta assolutamente bene le ambientazioni fredde e glaciali a Nord della Barriera. Ah! Abbiamo visto anche la grotta di Jon Snow e Ygritte.
Dubrovnik è indubbiamente una delle città più affascinanti della Croazia e non a caso è stata scelta come location per King’s Landing (Approdo del Re). Una piccola curiosità: la scena in cui Cersei Lannister cammina nuda lungo le vie della città al suono di “shame” inizialmente doveva essere girata nella Chiesa Cattolica di St Nicholas che però la ritenne immorale e dunque di partì da Stadun Street fino a Sponza Palace evitando il luogo sacro.
Impossibile da non citare per l’Irlanda del Nord, sebbene di breve durata, The Dark Hedges. Questa strada con alberi che si propendono gli uni versi gli altri a creare una specie di galleria alberata era la strada che dal Nord conduceva ad Approdo del Re. La scena è cortissima e vede come protagonista Arya ma il luogo è assolutamente incantevole.
Per Malta vogliamo citare Azure Window, nella più piccola isola di Gozo. Questa imponente arco che si protende sul mare era lo scenario del matrimonio tra Daenerys e Khal Drogo. Purtroppo l’arco è crollato ma fortunatamente rimarrà nella nostra memoria grazie a quella stupenda scena.
In ultimo Doune Castle in Scozia è stato utilizzato come location della casa degli Stark, a Winterfell. La sua torre vi ricorda qualcosa?
True Blood
La città di Bon Temps in Louisiana (Stati Uniti) ha visto un susseguirsi di vampiri, licantropi, fate e streghe. La città è fittizia ma la sua controparte reale è Clinton, sempre in Louisiana.
L’imponente residenza del vampiro Bill Compton esiste veramente e si chiama Roseneath Plantation, ha oltre 150 anni ed è situata tra Mansfield e Shreveport. Per esigenze la stessa dimora è stata ricostruita in una proprietà privata sulle montagne di Santa Monica e anche agli Hollywood Center Studio.
La serie è stata girata in parte anche in California, come ad esempio il Fangtasia, che è un locale di genere punk rock di Long Beach o l’imponente dimora di Sophie-Anne Leclerq e in Mississippi, dove troviamo la casa di Russell Edgington.
Nella sigla invece vediamo alcuni luoghi della Louisiana più profonda, ovvero il bayou, e in particolar modo a Caddo Lake al confine con il Texas.
Emily in Paris
Se, invece, volete viaggiare con leggerezza tra le bellezze di Parigi, Emily in Paris è la serie che fa per voi. Le bellissime e romantiche riprese tra le meraviglie della città dell’amore per eccellenza fanno chiudere un occhio su tutti i luoghi comuni e stereotipi che dominano questa nuova serie di Netflix.
Il primo luogo che ci viene presentato di Parigi è la piazzetta dove si trova l’appartamento di Emily, la cosiddetta chambre de bonne: l’interno dell’appartamento è stato ricostruito in studio, ma gli esterni sono veri e si trovano all’interno del 5° arrondissement, più precisamente in Place de l’Estrapade. Nella serie, vediamo questa piazzetta attraverso gli occhi pieni di meraviglia di Emily, ma volete sapere una curiosità? In questa piazzetta, fino al 1687, si tenevano fustigazioni pubbliche! Oggi, per fortuna, è diventato un angolo delizioso del quartiere latino parigino, con una fontana, una boulangerie (dove Emily acquista il suo primo pain au chocolat), dei ristoranti e una libreria.
Rimanendo in Place de l’Estrapade, potrete godervi una buona cena in un ristorante, che però non vi sarà servito dallo chef Gabriel della serie: il ristorante che vedete nella serie è in realtà un ristorante italiano che si chiama “Terra Nera”.
Un altro luogo degno di nota della serie è il giardino del Palais Royal: realizzato nel XVII secolo, si trova nelle vicinanze del Louvre ed è un oasi di pace famosa per le file di alberi impeccabili, la vasca centrale e le colonne di Buren a strisce bianche e nere che ricordano un’enorme scacchiera.
Attraverso le 10 puntate, Emily ci porterà, inoltre, all’Opera Garnier, al Grand Véfour (uno dei ristoranti più antichi e prestigiosi di Parigi), nella famosa Rue de l’Abreuvoir a Montmatre e sul ponte Alessandro III, uno dei più belli di Parigi. In questo momento in cui siamo costretti a casa, Emily in Paris vi porta in un viaggio virtuale fantastico!