Zion: lo sconosciuto capolavoro della natura
Lo ammettiamo! Finché non ci siamo messi all’opera sull’itinerario di viaggio da seguire, non eravamo a conoscenza dello Zion National Park. Documentandoci, utilizzando siti e social, abbiamo capito che doveva essere una tappa imprescindibile del nostro tour!
Come muoversi a Zion National Park
L’ingresso allo Zion National Park coincide con la meravigliosa Zion Canyon Scenic Drive, percorribile in auto con veicoli privati solamente da ottobre a marzo. Il resto dell’anno è possibile attraversarla solo con l’efficiente servizio navetta. A differenza degli altri parchi, il servizio navetta diventa anche un vero e proprio tour guidato dove il conducente vi racconterà, tappa per tappa, dettagli e curiosità. Il percorso completo consta di 9 tappe e richiede circa un’ora tra andata e ritorno, sono accessibili a disabili e a biciclette.
Nei mesi da marzo a ottobre la Zion Canyon Scenic Drive è percorribile fino a Canyon Junction dove potrete proseguire su un’altrettanto splendida strada panoramica che vi farà fare un giro alternativo rispetto a quella che vi ha portato fino alla cittadina di Springdale, alle porte del parco.
Il parcheggio di Zion non è capiente quindi se, come purtroppo è accaduto a noi, capitate nel weekend o nei giorni festivi dovrete arrivare davvero presto, prima delle 8.00, o nel tardo pomeriggio, dopo le 16.00, per avere la possibilità di parcheggiare senza perdere tempo ed affrontare i trekking senza l’afflusso di escursionisti.
Dove soggiornare a Zion National Park
Stesso discorso degli altri parchi: campeggio, glamping o lodge in base al vostro budget. In questo parco noi però abbiamo deciso di fare un’esperienza alternativa. Grazie al sempre affidabile Airbnb abbiamo trovato la possibilità di soggiornare in un camper in pieno deserto, poco fuori l’ingresso a Zion.
Vi rimandiamo al successivo articolo per questa sorprendente esperienza.
Highlights di Zion National Park
Zion Canyon Scenic Drive
Se avete poco tempo ed avete deciso solo di attraversare (male, malissimo!) questo parco, potrete ammirarne le meraviglie percorrendo la Zion Canyon Scenic Drive, 10 km che si snodano tra le imponenti pareti rosse del canyon. Ricordate che la strada è praticamente quasi tutta chiusa ai veicoli privati da marzo a ottobre ma potrete percorrerla con l’efficiente (ma un po’ lento) servizio navetta. Durata circa 45 minuti.
Angels Landing
Angels Landing sicuramente è il sentiero più conosciuto ed ambito da tutti coloro che si approcciano allo Zion National Park. Salire in cima, dopo aver attraversato un impervio e pericoloso percorso, per ammirare l’imponenza del canyon è assolutamente un must del tour dei Grandi parchi americani.
The Narrows
Se le altezze non fanno per voi, potrete sempre optare per un divertente river trekking sul Virgin River. Camminerete proprio dentro il freddo fiume, che sicuramente vi rinfrescherà nelle calde giornate estive dello Utah, passando nella gola scavata dalle acque.
Le escursioni
Zion National Park offre davvero una vasta gamma di sentieri con diversi livelli di difficoltà e per tutti i tipi di escursionisti. Ecco alcuni consigli su quali sentieri affrontare.
Angels Landing
Distanza: 8,7 km
Durata: 4 ore
Punto di partenza: The Grotto
Scendete con la navetta alla fermata The Grotto, attraversate la strada e vi troverete già sul sentiero più conosciuto e temuto di Zion National Park. La prima parte del percorso è agevole, facile e comoda con il sentiero che procede abbastanza largo e con salite non impegnative. All’incrocio procedete a destra, nel West Rim Trail, mentre a sinistra imbocchereste il Kayenta Trail che vi condurrebbe alle Emerald Pool.
Da questo punto inizia l’estenuante salita asfaltata che di giorno è completamente esposta al sole. Fino al raggiungimento di Refrigerator Canyon, il sole non vi darà tregua, quindi consigliamo abbondanti scorte d’acqua e protezione per testa e pelle.
Usciti dalla zona d’ombra dovrete affrontare 21 tornanti, i famosi Walter’s Wiggle. Una volta valicati vi troverete davanti ad uno dei due punti panoramici del parco: The Organ.
Da questo punto inizia la parte più difficile perché non camminerete più su un sentiero ma su una stretta cresta in cui sono fissate delle catene che vi aiuteranno a salire e vi daranno maggiore sicurezza. Spesso vi dovrete fermare per far passare le persone che giungono dal senso opposto.
Ci sono dei cartelli che vi avviseranno che in questo trail sono morte 9 persone. Se lo affronterete con la giusta attrezzatura, prudenza e tenacia, non dovrebbero esserci problemi. Ovviamente è altamente sconsigliato quando la roccia è bagnata o c’è possibilità di un temporale. Vedrete alcuni escursionisti affrontare il sentiero con ciabatte, infradito e abbigliamento davvero poco indicato: non vi fate influenzare e prendete le precauzioni che servono.
Una volta raggiunta la cima, si parerà davanti ai vostri occhi lo Zion Observation Point.
Riverside Walk
Distanza: 3,5 km
Durata: 1 ora
Punto di partenza: Temple of Sinawava
Questo facile percorso è adatto a tutti ed è percorribile anche con passeggini o sedie a rotelle. Camminerete affianco il Virgin River mentre una miriade di scoiattoli vi attraverserà la strada. Non è raro vedere anche qualche cervo mulo che scende per abbeverarsi. Il percorso termina con l’ingresso al river trekking di The Narrows.
The Narrows
Distanza: 26 km
Durata: dipende dalla lunghezza del tratto che si decide di intraprendere
Punto di partenza: Temple of Sinawava
Se volete fare questo spettacolare e alternativo trekking, vi consigliamo di informarvi piuttosto bene perché si tratta di un vero e proprio river trekking, ossia risalirete il fiume camminando proprio nel letto del fiume. Rivolgetevi ad une delle varie compagnie escursionistiche presenti a Springdale, la cittadina che fa da ingresso al parco. Qui potrete noleggiare scarponi impermeabili e bastoni per poter percorrere l’itinerario senza bagnare le vostre scarpe e senza il rischio di scivolare e cadere in acqua. Potrete anche prendere parte ad un’escursione guidata per poter risalire in modo efficiente e sicuro il fiume fino ai punti più meravigliosi delle gole scavate dal Virgin River.
Oppure potete fare come noi: a mollo con le proprie scarpe! Le temperature elevate vi permetteranno di farle asciugare piuttosto in fretta.
P.s. Zion si pronuncia zai·on