Myanmar: alla scoperta della Terra Dorata
Myanmar, Birmania, comunque voi decidiate di chiamare questo paese che a partire dalla seconda guerra mondiale ha subito più di un cambiamento della propria denominazione ufficiale, vi lascerà incantati dai suoi paesaggi dorati e dai sorrisi rossastri dei suoi abitanti!
Quando andare in Myanmar
Il momento ideale per scoprire questo vasto paese va da dicembre a febbraio nel quale troverete una stagione fresca e secca. Il periodo dei monsoni va da giugno ad agosto e la stagione delle piogge da maggio ad ottobre! I mesi più caldi sono marzo ed aprile con temperature che arrivano fino ai 40 gradi!
Rispetto all’Italia in Myanmar c’è un fuso orario di + 5,30 h, mentre quando da noi vige l’ora legale sono + 4,30 h
Informazioni utili
Documenti e visti
Oltre a passaporto con validità di almeno 6 mesi, è necessario il visto d’ingresso, che è valido 3 mesi dalla data di rilascio, consente una permanenza di 28 giorni e che sarà necessario richiedere prima della partenza perché non vengono rilasciati visti all’arrivo. Il visto può essere richiesto online sul sito ufficiale al costo di 50 USD, più o meno 45 €. Una volta arrivata l’approvazione via email, stampatela perché dovrete esibirla al controllo dei passaporti al momento dell’arrivo in aeroporto.
Vaccinazioni
Al momento nessuna obbligatoria. Il nostro consiglio è di prenotare un consulto almeno un mese prima della partenza presso i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica delle ASL, poiché un medico, in base alle destinazioni che andrete a toccare vi fornirà una consulenza personalizzata. Richiedete poi il libretto nel quale vengono indicati i vari vaccini che avete fatto, così da poterlo aver con voi durante il viaggio.
Piccola farmacia del viaggiatore
Essenziale termometro, antidiarroici (per l’alto rischio della diarrea del viaggiatore), antivomito, antinfiammatori per febbre (mal di testa, mal di denti, ecc), antibiotico (se viaggiate in zone più remote) e repellenti per insetti!
Assicurazioni
Ci sono molte compagnie assicurative, fra le tante, vi indichiamo quelle alle quali solitamente ci affidiamo, Allianz Global Assistance, Europe Assistance e Global Assistance. Scegliete la polizza che più si addice alle vostre esigenze, ricordando di accertarvi che l’assicurazione copra un eventuale ricovero ospedaliero o un rimpatrio in caso d’emergenza.
Mance e offerte
In aeroporto (se qualcuno vi aiuta con i bagagli), nei ristoranti ai camerieri, alle guide, ai driver, nei templi, anche se non vi verrà esplicitamente richiesta, è buona norma lasciare una piccola offerta!
Fotografia
In certi templi bisogna pagare la tassa d’ingresso per la macchina fotografica e videocamera. Chiedete sempre il permesso prima di scattare foto alle persone, solitamente i locali sono ben disposti e felici di farsi fotografare, ma non è detto che lo siano tutti!
Moneta
La moneta locale è il kyat, ma ovunque sono accettati anche i dollari americani e da qualche parte anche gli euro; mentre le carte di credito non sono utilizzabili in ogni luogo. Nelle città più grandi quali Yangon e Mandalay potrete trovare delle macchine ATM, ma non è detto che siano funzionanti, quindi ricordatevi sempre di tenere con voi del cash!
Telefoni cellulari
Sono disponibili SIM che possono essere inserite nei nostri cellulari e con ottime tariffe da poter utilizzare all’interno del paese. Noi l’abbiamo comprata in aeroporto (di fascia intermedia) e con € 9,50 abbiamo avuto 10 GB di navigazione internet, più messaggi e chiamate.
Cosa mettere in valigia
Per visitare i templi ricordate che dovrete togliere e rimettere le scarpe molto spesso e poichè è obbligatorio entrare a piedi nudi (non sono ammessi nemmeno calze e calzetti), vi consigliamo di mettere in valigia un paio di infradito o di sandali comodi. Altra cosa da non dimenticare, se si vogliono visitare i luoghi di culto, è uno scialle che possa andar bene per coprirsi eventuali spalle e gambe nude, queste norme comportamentali valgono sia per gli uomini che le donne. Vi consigliamo inoltre di mettere in valigia anche qualche abito caldo che potrà farvi comodo se deciderete di visitare qualche zona ad alta quota, ma anche se vi sposterete a bordo degli autobus notturni che come scoprirete sono veramente freddi!
In Birmania o Myanmar la religione più diffusa è il Buddhismo. Quello che andrete a scoprire è un paese profondamente spirituale, nel quale i monaci rappresentano le figure più rilevanti della società. Ci sono poche regole di comportamento da seguire, ma ben precise, quindi atteniamoci a ciò che ci viene chiesto, ricordandoci che noi siamo ospiti in questo meraviglioso paese!