Sequoia National Park: al cospetto dei giganti

Sequoia National Park: al cospetto dei giganti

24 Novembre 2019 Off Di Matteo Moretti

Chi non ha mai immaginato di confrontarsi o abbracciare una delle gigantesche sequoie? Sequoia National Park vi permetterà di ammirare questi millenari alberi e di capire quanto siamo piccoli al cospetto della natura.

Le imponenti sequoie

Purtroppo questo parco è da molti vissuto come una meta da toccata e fuga, limitata all’incontro col maestoso Generale Sherman per scattarci una foto assieme, per poi riprendere la strada verso altri orizzonti. I gioielli di questo parco invece, sono proprio al di fuori dell’itinerario più noto e vale davvero la pena spenderci una giornata per carpirne i segreti.

Come muoversi a Sequoia National Park

Se arrivare al centro nevralgico di Yosemite sembra essere un’impresa, raggiungere quello di Sequoia National Park potrebbe mettere in pericolo i vostri nervi. Solo per raggiungere l’ingresso, dove mostrare o acquistare il pass al cospetto di un ranger, servono svariate ore da qualsiasi punto di partenza. Successivamente, oltrepassata la sbarra del punto di ingresso in comune col parco di Kings Canyon, dovrete affrontare una impegnativa e lunga strada che vi porterà fino al parcheggio principale del parco.

Una volta raggiunto e parcheggiato, potrete usufruire, come in molti altri parchi, del servizio navetta gratuito che vi porterà all’imbocco dei sentieri dei punti più famosi del parco. Per ogni informazione riguardo ai tragitti degli shuttle vi rimandiamo al sito ufficiale.

Se avete deciso di non noleggiare un’auto, potrete sempre affidarvi ad uno dei tanti tour che partono da San Francisco che vi combinerà Yosemite e Sequoia National Park.

Dove soggiornare a Sequoia National Park

Vale lo stesso discorso fatto per l’articolo su Yosemite: soggiornare all’interno del parco è costoso a meno che non optiate per il campeggio. Anche qui vale la regola che alcune piazzole sono prenotabili solo in alcuni momenti dell’anno mentre per le restanti, la maggior parte, vale il first come first served.

L’alternativa più “economica” è visitare il parco in giornata, cercando di arrivare prima possibile, e soggiornare in uno dei motel delle cittadine fuori dal parco. In alta stagione, come capitato a noi, anche queste soluzioni sono abbastanza dispendiose.

Highlights di Sequoia National Park

Generale Sherman

Mettiamo in chiaro una cosa: il Generale Sherman non è l’albero più alto del mondo, tantomeno la sequoia più alta, ma l’albero più grande del mondo in termini di volume. Inoltre ha una storia piuttosto triste perché la sommità dell’albero è morta. Sicuramente la circonferenza della parte inferiore, di circa 30 metri, non vi potrà non lasciare a bocca aperta.

Raggiungere il Generale Sherman è piuttosto agevole, 800 metri di strada asfaltata percorribile anche dalle sedie a rotelle. Dovrete anche mettervi in fila per farvi immortalare sotto questa imponente sequoia.

L’attrazione più famosa di Sequoia National Park: il Generale Sherman

Giant Forest

Non lasciatevi ingannare dalla fama del Generale Sherman, perché, procedendo oltre, potrete ammirare sequoia ben più alte, che si ergono maestose facendovi sentire davvero minuscoli. Attraversando la foresta, non è inusuale incontrare alberi bruciati, da cui si vede ancora del fumo attivo. Questo parco, come anche Yosemite e Yellowstone (ma anche numerosi altri), ha un rischio di incendio boschivo spontaneo che è sempre medio-alto durante la stagione estiva, più secca. Gli alberi vengono lasciati bruciare perché dalle loro ceneri risorgerà una nuova foresta.

Uno dei numerosi alberi caduti

Tunnel Log

Questa attrazione è una piccola trappola per turisti. Un enorme albero, di diametro di circa 7 metri, è caduto per cause naturali nel 1937. Non è stato rimosso ma è stato creato un enorme foro dove è possibile passare in auto. Sicuramente famosa ma decisamente la cosa più “artificiale” del parco.

Moro Rock

Questo imponente picco granitico vi offre una vista su tutta la vallata, la Great Western Divide. Sempre che la fitta foschia che interessa la zona ve lo permetta. Dovrete affrontare una salita di circa 400 metri per un dislivello di 90, spesso in punti piuttosto stretti può passare una persona alla volta.

Potete raggiungere Moro Rock comodamente utilizzando il servizio navetta. Sconsigliamo di muoversi con l’auto perché i parcheggi sono piuttosto piccoli.

La vista da Moro Rock

Crescent Meadow

John Muir l’ha definita “la gemma della Sierra”, Crescent Meadow è una splendida radura, lussureggiante e circondata da abeti e sequoie. Sembrerebbe che sia il punto più facile dove poter avvistare lo splendido orso nero. Questo prato è raggiungibile con la navetta oppure a piedi sia partendo dal Generale Sherman che da Moro Rock, seguendo il Moro Rock Trail.

La radura di Crescent Meadow

Le escursioni

Congress Loop Trail

Distanza: 5 km (percorso ad anello)
Durata: 2 ore
Punto di partenza: General Sherman Trailhead

Se non avete molto tempo ma non vi volete limitare a visitare il Generale Sherman, vi consigliamo di fare il Congress Loop Trail. La prima parte è in comune con il percorso pavimentato che conduce al Generale Sherman per poi diventare un percorso ad anello che si snoda nella Giant Forest.

Superato il Generale Sherman potrete toccare con mano le maestose sequoie

Qui potrete finalmente toccare con mano le gigantesche sequoie perché non sono più presenti le balaustre in legno di protezione. Il sottobosco è praticamente inesistente, quindi potete senza problemi uscire dal percorso, anche qui asfaltato. In questo sentiero potrete ammirare altre sequoie famose come President Tree o Lincoln Tree.

Moro Rock Trail

Distanza: 10 km (solo andata)
Durata: 4 ore
Punto di partenza: General Sherman Trailhead

Se volete davvero ammirare l’anima di Sequoia National Park, dovrete cimentarvi con il Moro Rock Trail. Dopo aver percorso per un paio di km il Congress Trail parte una deviazione che vi porterà nella parte più interna del parco, dove potrete godervi in solitudine le bellezze che questo parco ha da offrire. La maggior parte dei turisti si ferma al Generale Sherman o al Congress Trail, ma vi consigliamo caldamente questo percorso.

Giant Forest

E’ consigliato affrontare il Moro Rock Trail in gruppi di almeno 3-4 persone per la probabilità di incontrare l’orso nero e di avere sempre a portata di mano lo spray anti-orso. Noi non siamo stati così fortunati ma abbiamo potuto vedere tantissimi altri animali tra cui il castoro, il topo muschiato, la marmotta di ventre giallo e il picchio pileato.

Il picchio pileato

La marmotta di ventre giallo

Tra le sequoie, riportiamo il Generale Lee, Pillars of Hercules e Black Arch.

Lungo il tragitto andrete incontro anche a Crescent Meadow, che vi abbiamo descritto precedentemente.

Per affrontare un tour dei grandi parchi americani vi rimandiamo al nostro articolo I grandi parchi americani del West: consigli per un tour indimenticabile