Nizza e Costa Azzurra a portata di tutti
Non credo siano necessari preamboli per dire che la Costa Azzurra francese sia una meta costosa e spesso viene considerata inaccessibile per molte tasche. Come nell’articolo precedente, sul Tigullio e Portofino, vogliamo dare dei consigli su questa destinazione affinché possa diventare alla portata di tutti.
Nizza #1
Uno dei centri nevralgici della Costa Azzurra è sicuramente la città di Nizza. Non troppo distante dal confine italiano e ottima sede per poi spostarsi nelle varie location situate nei suoi dintorni. Ed è proprio in questa città che abbiamo deciso di soggiornare utilizzando, quasi come sempre, il sito Airbnb, che offre sistemazioni a prezzi ragionevoli senza dover per forza alloggiare a chilometri di distanza dal centro città. L’appartamento di Jean-Christophe si trova in rue de Foresta, davvero a due passi da Nizza Vecchia, con un costo di 35€ a notte.
L’arrivo in città non è stato dei più promettenti perché, nonostante Nizza sia famosa per essere una città sempre scaldata dal sole, ci siamo imbattuti in una bella giornata di pioggia. Ma non siamo certo persone che si lasciano scoraggiare da qualche goccia d’acqua. Armati di scarponcini, ombrello e macchina fotografica abbiamo dato il via al nostro tour della città.
Per raggiungere Nizza Vecchia abbiamo dovuto attraversare tutto il quartiere degli antiquari, e vi sembrerà di essere in un mondo a sé, ricolmo di oggetti antichi e preziosi. Per strada non potevamo non fermarci presso la Boulangerie Blanc, che abbina perfettamente lo stile del quartiere con il suo locale: sedie che sembrano troni, piatti adornati e posate vecchio stile. Sbizzarritevi nella scelta dei salati, tra quiche e croque monsieur, o dei dolci, tra torte invitanti e deliziose. Uno spuntino presso Blanc vi risolve il pranzo al ristorante, spesso esosi a Nizza, ad un costo a portata di tutti.
Poiché le previsioni meteo mettevano pioggia fino al pomeriggio inoltrato, abbiamo optato per la visita ai musei della città. Esiste un pass davvero conveniente che con soli 10 € permette l’ingresso in 10 diversi musei. Per l’elenco consultate il link precedente. Il pass è valido per 24 ore ma c’è la possibilità di attivare un pass valido per 7 giorni, per coloro che decidono di soggiornare presso la città per un periodo più lungo.
Per muovervi da un museo all’altro, attraverserete le caratteristiche vie di Nizza che, anche con la pioggia, vi lasceranno dei meravigliosi ricordi, pieni di persone con gli ombrelli che si fermano a comprare carne presso la numerose macellerie.
Tra le possibili scelte, incluse nel pass, c’è anche il caratteristico Palazzo Lascaris. Da fuori decisamente anonimo, chiuso in una via piuttosto stretta, ma all’interno scoprirete la sua anima aristocratica che ospita anche un museo di strumenti musicali che, con oltre 500 strumenti, la rende la seconda collezione più importante di Francia.
Se non avete la possibilità o la voglia di muovervi in auto o di camminare, dovrete scartare il museo di archeologia e il museo di Matisse, in quanto non si trovano nel centro cittadino. Il secondo, inoltre, è un po’ un’esca per allodole, perché la collezione esposta vanta davvero pochissime opere del pittore che dà il nome al museo.
La cena a Nizza diventa impegnativa da un punto di vista economico. Qualsiasi ristorante ha prezzi decisamente alti ed una cena difficilmente costa meno di 30 €. Se non avete alcuna intenzione di farvi spennare, lasciatevi guidare verso qualche panetteria/pasticceria dove potrete assaggiare qualcosa di tipico ma a costi più contenuti. Ovviamente fate attenzione agli orari!
Nizza #2
Il giorno successivo finalmente la pioggia ci dà tregua fin dal mattino così, dopo aver fatto un’abbondante colazione all’ormai familiare Blanc, ci dirigiamo verso la Promenade des Anglais, potendo fare i viaggiatori senza ombrello.
Questa passeggiata affacciata sul Mediterraneo è purtroppo diventata ancora più nota in seguito agli attentati terroristici del 14 luglio 2016. La si percorre con un profondo rispetto, ammirando il sempre incantevole lungomare, con i numerosi ristoranti e locali con tavoli direttamente sulla spiaggia sassosa, e cercando di evitare i nizzardi che fanno jogging sin dal primo mattino.
Lungo la Promenade incontrerete Palazzo Massena, che rientra nel pass dei musei, e il famoso hotel Negresco.
In piazza Rossetti, dopo aver ammirato velocemente la Cattedrale di Sainte Reparate, dovete assolutamente fermarvi alla gelateria da Fenocchio. Non vi preoccupate di quali gusti sceglierete, perché non c’è nessuna possibilità di trovare qualcosa che non faccia esultare le vostre papille gustative. I prezzi non sono modesti, 4€ per due palline abbondanti di gelato, ma è davvero qualcosa di imperdibile.
Per completare la giornata abbiamo attraversato il parco Colline du Chateau, che sale con stradine o scalinate, fino ad uno strepitoso belvedere da cui potrete ammirare la città dall’alto, ma anche far riposare un po’ i vostri piedi! Non dimenticate di fare qualche scatto alla maestosa cascata artificiale, che si vede già dalla parte bassa della città.
SUGGERIMENTO: i parcheggi a Nizza sono piuttosto costosi, però avete la possibilità di parcheggiare gratuitamente presso Rue d’Alicante. Questa soluzione vi costringerà ad una bella e lunga passeggiata per raggiungere i punti focali del centro storico di Nizza.
Les Trois Corniches
La Costa Azzurra è famosa anche per essere stata la location di alcuni film, tra cui Caccia al Ladro di Alfred Hitchcock, con Cary Grant e Grace Kelly. Quest’ultima perse tristemente la vita in un incidente d’auto proprio lungo la strada che attraversa la Costa Azzurra, alla cosiddetta coude du diable.
Le tre strade che collegano Nizza a Mentone sono chiamate Les Trois Corniches e si dividono in Basse Corniche, Moyenne Corniche e Grande Corniche. Ognuna ha la sua peculiare caratteristica, attraversando villaggi storici o offrendo immense vedute panoramiche.
Hanno però una cosa in comune: sono tutte tortuose e con numerosi tornanti quindi, anche se la distanza non è eccessiva, impiegherete più tempo per arrivare a Mentone, rispetto all’autostrada. Detto questo dovrete fare una scelta tra le tre strade, a meno che non vogliate fare avanti e indietro, dipende dalle vostre tempistiche.
Noi abbiamo deciso, appena usciti da Nizza, di prendere la Grande Corniche, la strada più in alto che permette di vedere il panorama con i suoi paesi, il mare e le strade sottostanti. Ci sono diversi punti in cui fermarsi per scattare qualche foto ma prestate sempre attenzione. Ed è proprio lungo questa strada che potrete rivedere il punto in cui Hitchcock girò le sue scene.
A metà, abbiamo deciso di prendere una deviazione e scendere alla Moyenne Corniche in modo da poter arrivare ad una destinazione piuttosto nota della Costa Azzurra: il villaggio di Eze
Il villaggio di Eze
Prima di arrivare al villaggio, attraversando un ponte, fermatevi presso una slargo, dove è presente anche un food truck, per poter ammirare Eze da lontano, incastonato nella roccia. Non potrete parcheggiare qui perché c’è un limite di 30 minuti.
Giunti al paese o aspettate pazientemente che qualcuno vada via in modo da poter parcheggiare sennò vi dovrete spostare di circa 3 km, seguendo le indicazioni, dove hanno installato un servizio navetta. Il costo è di 6 € per veicolo e vi verrà dato anche un ingresso omaggio per il giardino botanico presente nel paese. Non fidatevi dei parcheggiatori che vi diranno sempre che l’attesa è di 20 minuti. Noi abbiamo aspettato oltre un’ora!
Giunti dunque finalmente a Eze vi troverete immersi in un villaggio medioevale con un gran potenziale se non fosse per la miriade di negozietti di souvenir e ristorantini che occupano ogni scorcio facendo perdere un po’ di quel fascino che avrebbe avuto senza.
Armatevi di pazienza, affrontate i numerosi turisti che vagano per le viuzze e aspettate il giusto momento per poter effettuare uno scatto autentico.
Come per Nizza, anche Eze ha costi decisamente alti qualora voleste pranzare qui. Il nostro consiglio: fermatevi in fondo al paese da Le Pinocchio, dove potrete prima ammirarne la preparazione e poi gustare una deliziosa crepe salata, tipica francese, con prosciutto e formaggio o salmone e formaggio al prezzo di 6 € l’una.
In ultimo visitate, gratuitamente, la fabbrica dei profumi di Fragonard. Un breve tour di circa 20 minuti, che potrete anche fare in italiano, vi mostrerà tutti i procedimenti per ottenere acqua di colonia, eau de toilette o eau de parfume.
Il Principato di Monaco e Montecarlo
Di ritorno verso l’Italia c’è la possibilità di attraversare il Principato di Monaco per poter ammirare il palazzo reale, il casinò di Montecarlo, lo sfarzo dei negozi e dei ristoranti e le auto di lusso. Ovviamente se anche il vostro viaggio è low cost, come il nostro, questa è solo una tappa di passaggio. Ricordatevi di disattivare il roaming appena attraversate il confine di Stato, perché il Principato di Monaco non fa parte dell’Unione Europea.
Ci lasciamo alle spalle il caos e il traffico di questo ultimo step e torniamo a casa, con una nuova esperienza da raccontare e da raccontarvi, in attesa di un’altra avventura.